Descrizione
Il piccolo – solo di dimensioni – libro di Giampiero Boneschi ha la qualità “unica” di spiegare a tutti le ragioni del “Perché della Musica…”, e lo spiega ai curiosi, agli appassionati, ai dilettanti amatori e anche ai professionisti, cioè a tutti, nella maniera più chiara e più semplice per far comprendere tutte le meravigliose fasi del progresso scientifico e pratico di questa straordinaria arte. Ennio Morricone
Per un vero musicista, e Giampiero Boneschi lo è, la musica è la vita, è come il respiro stesso, senza il quale non si può vivere. Giorgio Gaslini
Mi sono bastati pochi minuti per capire di essere in presenza di un musicista. L’amicizia nata in sèguito me l’ha confermato. Giacomo Zani
È sempre una occasione da non perdere quando un musicista ci consente di entrare nel mondo dei suoi pensieri sulla musica, sulla sua estetica e sulla sua tecnica. Ciò è particolarmente gratificante nel caso di Giampiero Boneschi. Marcello Sorce Keller
Boneschi è un magnifico precursore del ‘qui ed ora’. Tutte queste sue pagine ne sono la prova, per la conoscenza impressionante della musica e degli strumenti, e per ciò che egli sostiene e consiglia. Franco Fayenz
In poche pagine Peo – consentitemi di chiamarlo con questo nomignolo caro agli amici – ci porta nel pianeta musica… e ci porta al pensiero razionale, smonta la materia sonora, la divide, ne spiega le tecniche… ci fa sentire la musica più vicina, più praticabile, in un certo senso meno misteriosa. Vittorio Franchini
Quanto all’equipe di produzione discografica, desidero ricordare due amici senza i quali l’equipe non sarebbe stata nemmeno in grado di esistere e di muovere i primi passi: Franco Crepax e Giampiero Boneschi. Nanni Ricordi.
Giampiero Boneschi è nato a Milano il 31.1.1927. Frequenta la facoltà di ingegneria e studia composizione con Gianluigi Centemeri. Nel 1945 inizia la carriera che lo vedrà compositore, arrangiatore e pianista presso l’Eiar. È al fianco di Luciano Sangiorgi, poi nel trio “Gambarelli-Mojoli-Boneschi” e ancora pianista e arrangiatore dell’orchestra di Gorni Kramer. Innumerevoli sono le orchestrazioni prodotte per “La Voce del Padrone” e per la “Fonit”. L’avvento della televisione lo vede all’opera nelle sedi RAI di Milano, Torino e Roma. Compone, orchestra e dirige nei varietà Uno Due Tre, Lascia o raddoppia, Giro a segno, Canzoni della fortuna, Canzonissima Radiotelefortuna, Campanile sera e firma i balletti di Luciana Novaro. Nuove collaborazioni discografiche con “Cetra-Fonit”, “Polydor” e “Philips”. Anche in campo pubblicitario è autore di musiche, una per tutte il celebre tormentone “Non è vero che tutto fa brodo”, jingle studiato e analizzato per la grande efficacia pubblicitaria. A Parigi si specializza nella tecnica del sincronismo audio per la realizzazione dei disegni animati. Nello staff artistico della “Ricordi” si occupa dell’ottimizzazione di artisti come Ornella Vanoni, Sergio Endrigo, Gino Paoli, Luigi Tenco, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Fabrizio De André. Dal 1965 al 1972: premio del Ministero della Pubblica Istruzione per le musiche del film West and Soda, consulente musicale degli studi cinematografici “Fono Roma”. È in Germania, Inghilterra e Olanda per approfondire la conoscenza delle nuove tecnologie audio. Realizza diversi LP per la “Durium discografica” e le sigle delle trasmissioni RAI Arcobaleno e Intermezzo. Dirige l’orchestra del Cantagiro in una tournèe americana. Membro della giuria del festival di “San Remo”. Orchestra brani per il vibrafonista Lionel Hampton e nel 1968, su invito del Ministero dello Spettacolo brasiliano, rappresenta l’Italia al festival di Rio de Janeiro. Grazie alla competenza ingegneristica, in questi ultimi anni, per RAI e MEDIASET ha sonorizzato le trasmissioni Capitol, OK il prezzo è giusto, Tra moglie e marito, Il gioco dei nove, Cantando cantando, Casa mia, Doppio slalom, Per la strada, Il gioco delle coppie, Cari genitori, Studio cinque, Facciamo un affare, La verità, Lui lei l’altro, Scherzi a parte, Valeria, Maddalena, Stranamore, Una goccia nel mare. Nel 2003 ha curato un corso di estetica musicale presso il Conservatorio di Milano.
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